Capita a volte, nel corso della propria vita, di conoscere delle persone che lasciano un segno indelebile.

Questa magia, quando accade, è così forte che al solo pensiero ti emozioni.

Io sono una persona fortunata perchè dal 2008, anno in cui ho tirato fuori dal cassetto il mio primo romanzo, è stato un susseguirsi di incontri magici.

I miei libri come mezzi per raggiungere persone speciali. Anime profonde e occhi trasparenti.

Una sorta di passaggio di consegne delle emozioni che prendono vita mentre immagino la trama e mentre vivo a stretto contatto con i personaggi durante la stesura, e che continuano a vivere attraverso i commenti dei lettori.

Oggi voglio condividere con voi alcune parole, dedicate al mio Era il tempo delle castagne…, che resteranno per sempre nella mia testa e nel mio cuore.

Recensione di Sara

Salinger dice: quelli che mi lasciano senza fiato sono i libri che quando li hai finiti di leggere, vorresti che l’autore fosse un tuo amico e poterlo chiamare tutte le volte che ti gira.

E dopo aver passato una serata con Maila, Pietro, Ale, Stefania e Mattia…non potevo non approfittare a ringraziare l’autrice di tutto ciò!

Bello veramente!

Sara Della Vecchia 

Recensione di Annalisa

A poche ore da un evento molto importante, Maila, la protagonista del libro, si ritrova a percorrere un breve tratto di strada che la separa da casa.

Mentre fuori imperversa un violento temporale la giovane donna dovrà ripercorre i momenti più intensi della propria vita, dai giorni della sua infanzia dorata, a quelli più bui della sua maturità.

Un vero e proprio viaggio sulla via panoramica dei Castelli Romani che segna la fine dell’elaborazione di un dolore.

Una via articolata e suggestiva, a volte tortuosa ed impervia, come l’esistenza di Maila, come, in fondo, l’esistenza di tutti gli uomini quando scelgono la strada del coraggio, mossi dalla spinta vitale della speranza.

Annalisa Menicocci

Recensione di Stefano

Era il tempo delle castagne è stato per me un libro che ha unito due mondi, meglio ancora due visioni della Rossella che conosco: quella precisa, lineare e dettagliata che è capace di stupire e quella romantica, immaginativa, sorprendente che invece riesce a incantare. Pagina dopo pagina questo racconto si legge con semplicità e con avidità, ed è davvero difficilissimo – nel mio caso impossibile! – lasciarlo a metà: gli eventi scorrono veloci ma con tantissimi dettagli, e sembra di trovarsi in mezzo all’acquazzone come Maila, in macchina con la stessa preoccupazione di Pietro ed Alessandro, fino a quel finale che d’improvviso emerge come il sole. È un libro del cuore, in tutti i sensi possibili: è scritto con il cuore e prende al cuore, emozionante nella sua apparente semplicità eppure con un messaggio di fondo che appare, pagina dopo pagina, sempre più evidente.

Stefano Maria Meconi 

Utente Anonimo sul web

Storia bellissima ed estremamente emozionante. Complimenti all’autrice che riesce a toccare le corde dei sentimenti con sensibilità e maestria, guidando il lettore alla scoperta di ogni singolo personaggio della storia. Le atmosfere autunnali traspaiono da ogni pagina del libro e il lettore riesce a vedere con suoi occhi i luoghi in cui si muovono i protagonisti del romanzo.

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